L’insufflaggio con lana di vetro non risolve completamente i ponti termici, ma li migliora enormemente. All’interno delle fessure presenti nelle strutture, l’aria non rimane immobile, ma si creano movimenti connettivi che contribuiscono alla formazione di ponti termici. Questi ponti termici  possono essere costituiti da parti come solai, travi di bordo o pilastri. Tuttavia, quando si utilizza l’insufflaggio con la lana di vetro, si riesce a bloccare il flusso d’aria che circola e che può raffreddare o riscaldare la parete interna. Di conseguenza, il ponte termico viene ridotto. Innoltre, prima dell’insufflaggio, il pilastro era esposto ai movimenti convettivi su tre lati, ma dopo l’insufflaggio, rimane esposto solo su un lato. 

Assolutamente no! La maggior parte degli interventi di insufflaggio che svolgiamo vengono effettuati su costruzioni degli anni 70’/80′ appunto per proteggere l’abitazione e aumentare la loro classificazione energetica.

Assolutamente no! La fibra di vetro è inattaccabile da muffe, roditori, batteri ed anche incombustibile; proprio per queste caratteristiche ha una durata illimitata negli anni garantendo un’efficacia costante 

E’ sempre possibile scalare la classificazione energetica di almeno 1 (una) classe. Questo dipende dai vari spessori, e dai dati termotecnici valutati in sito, situazione per situazione. costante